Il Mostro di Milwaukee: Jeffrey Dahmer

Jeffrey Dahmer, soprannominato il Mostro di Milwaukee, è stato un serial killer e criminale sessuale statunitense. I suoi crimini, commessi tra il 1978 e il 1991, hanno sconvolto l'America e il mondo intero per la loro efferatezza.

Vittime: Dahmer ha confessato l'omicidio di 17 giovani uomini e ragazzi, molti dei quali afroamericani e asiatici.

Modus Operandi: Il suo modus operandi era particolarmente macabro e comprendeva:

• Attrazione delle vittime: Dahmer adescava le sue vittime, spesso in bar gay o offrendo loro un passaggio.
• Drogaggio: Spesso drogava le sue vittime per stordirle o renderle incoscienti.
• Omicidio: Le uccideva strangolandole o soffocandole.
• Necrofilia e Cannibalismo: Dopo la morte, Dahmer praticava atti di necrofilia e cannibalismo. Conservava anche parti dei corpi delle sue vittime come trofei. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Necrofilia%20e%20Cannibalismo
• Esperimenti: Cercava di trasformare le sue vittime in "zombie" lobotomizzandole.

Arresto: Dahmer fu arrestato nel luglio del 1991 dopo che una delle sue vittime, Tracy Edwards, riuscì a fuggire e a dare l'allarme alla polizia.

Processo e Condanna: Al processo, Dahmer si dichiarò colpevole, ma affermò di essere legalmente pazzo. La giuria lo ritenne sano di mente e lo condannò a 15 ergastoli consecutivi. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Processo%20e%20Condanna

Morte: Dahmer fu ucciso in prigione nel 1994 da un altro detenuto, Christopher Scarver. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Morte

Impatto e Eredità: Il caso di Jeffrey Dahmer ha sollevato questioni importanti sulla salute mentale, il razzismo, l'omofobia e il fallimento del sistema giudiziario. La sua storia ha ispirato libri, film e serie televisive. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Impatto%20e%20Eredità